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GLI OLIVI: VARIETA' MORAIOLO

Da secoli la coltivazione dell’olivo è praticata sulle nostre terre con la Monocultivar Moraiolo riconosciuto da sempre come prodotto di eccellenza, ricoprendo anche un importante ruolo di salvaguardia del territorio nonché elemento caratterizzante del paesaggio umbro.

L’etimologia del nome “moraiolo” deriva dai muri che un tempo venivano costruiti a secco con la pietra raccolta nell’uliveto per delimitare le proprietà, ovvero per formare i terrazzamenti tesi ad agevolare la coltivazione degli ulivi.


LA PIANTA
Il Moraiolo è una pianta difficilissima da allevare e da coltivare. Soffre il freddo ed essendo molto sensibile alle gelate tardive dà buone produzioni un anno su tre. Soffre l’umidità per cui è stata impiantata su terreni soleggiati ma le stagioni eccessivamente piovose possono compromettere il raccolto. Lo sviluppo della pianta con la conseguente entrata in produzione è lentissima.
 Occorrono anni prima che raggiunga una dimensione e produzione significativa. Una pianta matura, nell’anno di massima produzione arriva a rendere intorno ai trenta chilogrammi di olive con una resa in olio che varia in base al periodo di raccolta dal dodici al diciotto percento. Ha bisogno di almeno due potature l’anno per mantenerla in un assetto produttivo conveniente. Fatica molto a sviluppare la chioma che tuttavia va contenuta in un giusto equilibrio per consentire la necessaria aerazione e soleggiatura delle fronde. Presenta, pertanto, problemi nelle potature troppo energiche, non riuscendo a rimarginarsi facilmente. La chioma ha poco volume e una ramificazione corta.

E’ una pianta fragile, quindi molto soggetta a traumi e le potature eccessive possono compromettere il raccolto per anni. Non è meccanizzabile, perché tende ad assumere una forma salente e ramificata, che non si adatta alle macchine raccoglitrici o potatrici. Produce un’oliva piccola e resistentissima al distacco. Pertanto la potatura e la raccolta può essere effettuata esclusivamente a mano.


PERCHE' IL MORAIOLO

Ci si chiede perché, viste le difficoltà di allevamento e gestione, gli antichi produttori impiantassero questa tipo di varietà. La risposta sta nel fatto che l’olio Moraiolo è quello che in assoluto può essere definito come il profumo del vero olio, eccellenza del nostro territorio. Si caratterizza per essere una varietà di altissima qualità, dal momento che è in grado di fornire un olio esclusivo di assoluto pregio. Con le grandi gelate che hanno segnato la seconda parte del 1900, è diminuita molto la tendenza a piantare Moraiolo, sostituito da piante più resistenti e maggiormente produttive, che ne hanno progressivamente e lentamente cambiato il profumo ed il sapore caratteristico. Non così per la nostra famiglia che ha sempre creduto in questa straordinaria varietà di ulivo che con tutta la sua complessità riesce a produrre questo speciale e unico elisir e per questo ha continuato a impiantare o sostituire esemplari scomparsi sempre con altre di moraiolo. L'uliveto viene mantenuto monovarietale di moraiolo per esaltare le sue migliore caratteristiche qualitative. Quel che rende il frutto di questo ulivo unico e speciale è l'alta concentrazione polifenolica. Gli innamorati di questa varietà amano i gusti fruttati con un finale amarognolo e leggermente piccante.


La nostra terra rappresenta l’eccellenza nella produzione di olio di Moraiolo 100% per posizionamento ad un'altitudine di 400-500 m s.l.m. mare con un clima dolce che rappresenta l'insediamento migliore per questa pianta. I terreni sono ricchi di pietra e terra rossa, ideali alla coltivazione di questa varieta' ricca di antiossidanti.